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5 esercizi fondamentali per cantanti.

La voce è uno strumento musicale e allenarsi ad utilizzarla al meglio è un passo fondamentale per i cantanti.

La musica, si sa, è fatta di strumenti che la suonano e voci che la interpretano, dando alle note una forma narrativa proprio attraverso il canto.
E cantare, inoltre, non si allontana così tanto dall’esercizio di suonare proprio uno strumento, poiché il suono che emettiamo arriva dal nostro interno e talora risulta molto complesso da controllare. Ed è per questo motivo che imparare a percepire e riconoscere la nostra voce, dandole una forma, uno stile e un’espressione è attività professionale delle più ardue da mettere in pratica.

Tecnicamente parlando, poi, si dice che abbassare la tonalità sia una sorta di nota di demerito per un cantante, che potrebbe dover “ammettere” di non riuscire ad arrivare all’estensione necessaria. Un errore che si trasmette a cantanti e nuove leve che snatura il loro talento, legandolo unicamente all’estensione vocale, mentre nella realtà la capacità e bravura di un cantante sta nel saper mettere in pratica lo studio tecnico e la conoscenza anatomica di questo straordinario strumento, la voce.

La voce, infatti, al pari degli altri strumenti musicali, è dotata di un’estensione propria e precisa, e come ad un contrabbasso non è chiesto di suonare come un violino, non per questo significa che uno sia migliore dell’altro.
Esistono, quindi, precise tecniche per migliorare e ampliare l’estensione vocale e la voce in generale, ma un contralto non sarà mai un soprano.

Quali esercizi sono fondamentali per i cantanti?

1.
Imparare a respirare e percepire l’aria che entra ed esce dal nostro corpo

Esistono differenti tipologie di respirazione, quell’aspetto inconscio e fondamentale per rimanere in vita, tanto che il nostro modo di respirare può variare ad esempio imparando a dovere la respirazione costo-diaframmatica. Conoscere il diaframma e la sua funzione, infatti, aiuta a comprendere come il lavoro sulla respirazione sia fondamentale per poter imparare ad utilizzare correttamente la muscolatura in funzione del controllo del fiato, soprattutto poi dal punto di vista di appoggio e sostegno. E l’allenamento sportivo, in tal senso, tornerà utile, dalla corsa alla camminata fino allo Yoga.

2
Strutturare piccoli esercizi tecnici di riscaldamento vocale

Avere cura delle corde vocali e di ciò che interviene a livello anatomico nella produzione del suono, dalla muscolatura alle casse di risonanza, è fondamentale, ed esistono alcuni esercizi utili per preparare ciascuna parte del corpo alla vibrazione sonora. 

Si parte da far vibrare le labbra emettendo un suono, ad esempio, con la lettera “b”, fino ad emettere un suono a labbra chiuse con la lettera “m” (esercizio ottimo per il naso), e utilizzare la lettera “r” per far vibrare la lingua, mettendo la lingua rivolta verso i denti superiori ed emettendo un suono costante. Infine, esercitarsi con i vocalizzi partendo da 3 note, fino ad arrivare alla scala completa di 7 note utilizzando le vocali può essere utile ai fini di allenare la voce, riscaldandola.
Si tratta di esercivi da eseguire dalla nota più grave alla più acuta per utilizzare tutta l’estensione vocale a disposizione, preferibilmente in accompagnamento con il pianoforte.

3
Esercizi per migliorare l’espressione vocale

Il controllo del suono arriva dalla conoscenza della dinamica, del vibrato, dalle varie tecniche che possono pulire o sporcare la voce, come si suole dire, con consapevolezza e partendo dalla conoscenza delle casse di risonanza. Sarà bene esercitarsi sulla dinamica e nella la fase di vocalizzi si consiglia di cambiare dinamica tra un esercizio e l’altro per la consapevolezza del suono. 

4
Studiare solfeggio ritmico e applicarlo al canto

Ogni melodia è fatta da note e dalla loro durata. Il tempo si basa su cellule ritmiche di tempi prestabiliti, e il più comune è il 4/4, con una battuta/misura composta in totale da un andamento ritmico di 4/4.
Avere padronanza della ritmica può aiutare molto ad avere groove durante il canto e un esercizio utile può essere cantare un brano a cappella tenendo il tempo con la mano e battendo ogni quarto cercando di non perdere mai il ritmo anche nelle parti più complesse.
Avere sempre il riferimento del battere nell’andamento ritmico è fondamentale per avere padronanza del tempo legato alla melodia e utilizzare questo elemento a livello espressivo: chi conosce i termini dell’ambito musicale, sente spesso parlare di cantare “indietro”, e questo sta ad indicare la capacità di riuscire ad avere un proprio andamento ritmico a tempo e con un anticipo appena percepibile rispetto alla precisione del battere nel tempo, in modo da rendere l’esecuzione unica e personale. Solamente un esempio di quanto la ritmica sia un elemento che gioca a favore dei cantanti e che spesso non è sufficientemente considerata.

5
Conoscere le tonalità e le scale che si utilizzano per cantare

Avere una base di armonia consente al cantante di essere consapevole della tonalità e acquisire consapevolezza sull’uso delle scale maggiori, minori e pentatoniche. Un aspetto d’aiuto per acquisire sicurezza nell’interpretazione di un brano e parallelamente anche nell’improvvisazione. Mettere una base improvvisare è un esercizio importante per acquisire sicurezza ed imparare ad uscire dagli schemi della melodia scritta aumentando la padronanza delle note per portare qualcosa di personale al brano. 

Autodidatti e principianti faranno bene a farsi seguire da un insegnante di canto professionista prima di immergersi nell’uso della voce e degli esercizi: si tratta infatti di uno strumento che va conosciuto approfonditamente, soprattutto se si vuole imparare ad utilizzare l’intera estensione vocale, per non danneggiare le corde vocali.
Infine, la voce è uno degli strumenti più belli in natura, e imparare ad utilizzarla al meglio permetterà di conoscersi profondamente e interagire con l’esterno attraverso le nostre emozioni. Il suono emerso dalla vibrazione delle corde vocali e delle casse di risonanza, potrà farci entrare in relazione con la nostra sfera emozionale, facendoci esplorare dei mondi che solo la musica può far emergere.