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Corso Canto Master: le testimonianze di docenti e diplomanti.

Un corso biennale per formare i professionisti del futuro: cosa è successo e cosa portano a casa i diplomati del corso di Canto Master alla Dalì Music Academy?

Un percorso di Canto Master che si sviluppa in 4 lezioni mensili per un biennio di frequentazione.
È il corso che recentemente hanno concluso Marianna De Bernardini e Marco Ciscato, con lezioni suddivise in Canto, Teoria, Musitech, Arrangiamento e Produzione.

 Anni fa”, afferma Marianna De Bernardini, “avevo già studiato in Dalì e il mio obiettivo principale era essere in grado di accompagnarmi al pianoforte e approfondire meglio la musica moderna.

Avendo avuto un background classico, mi sono sentita come se avessi trovato il posto giusto per poter crescere come persona e arrivare ad esprimermi attraverso la musica. Finito il percorso triennale, ho avuto modo di riflettere su quali fossero le mie lacune, i miei desideri per il futuro. Da qui la decisione di iscrivermi alla master di canto: il percorso svolto in precedenza in Dalì non era incentrato sul canto moderno ma sul pianoforte e un percorso incentrato sulla visione del cantante era ciò di cui avevo più bisogno. Inoltre, ancora non mi sentivo all’altezza di esibirmi su un palcoscenico date le carenze che avevo, tra le quali l’incapacità di scrivere musica.  E poi, come tanti studenti, anche io continuo a tornare in Dalì: qui l’umanità e il calore di persone come Antonio e Silvia, ad esempio, mi fanno sentire parte di un piccolo pezzo di mondo dove prendersi il lusso di una pausa e continuare a credere nel buono che nel mondo ancora c’è”. 

La sete di studio e di musica mi ha spinto ad iscrivermi al master – afferma un altro diplomato Marco Ciscato: una volta conseguito il diploma di canto, già sentivo di volermi rimettere in cammino, sia perché le soddisfazioni del percorso in Dalì erano tante, ma soprattutto perché sapevo di voler migliorare ancora… Che poi alla fine, nella musica come nel proprio percorso di vita, non si finisce mai di crescere. L’esperienza di studio in Dalì mi ha dato moltissimo, anche gli strumenti per comprendere su che aspetti avessi bisogno, appunto, di migliorare. Ciascuno dei docenti con cui ho avuto il piacere di studiare mi ha sempre spronato a cercare il meglio nella musica e a tirare fuori con sempre più decisione e preparazione le mie qualità, la mia voce, il mio suono. Perciò proseguire con il Master è stata una scelta normale e naturale”.

4 i workshop complementari al programma e lezioni di comunicazione e grafica, di Canto nelle quali, oltre alla tecnica, lo studio dei modi, la sperimentazione del suono viene insegnata anche l’improvvisazione e la produzione discografica dei generi pop-rock, jazz, r&b o anche brani inediti.
Marianna racconta: “La mia esperienza complessiva è stata più che positiva. Tutti gli insegnanti, oltre ad essere tra le persone più competenti del settore, hanno sempre preso seriamente ogni nostra domanda o incertezza, e si sono sempre espressi con riguardo nei nostri confronti, aiutandoci attivamente a migliorarci.

Per me riuscire a scrivere un brano mio, a livello di produzione e composizione, era un sogno. Non so cosa abbia portato a questa sorta di sblocco artistico, ma sono certa che se non avessi avuto la fortuna di poter fare questo percorso anche con Marco, non credo avrei avuto la spinta necessaria per riuscirci. Il mio obiettivo ora sarà continuare a scrivere e magari ritrovare la forza di esibirmi sul palco. Credo nella musica e in quella su cui ho cominciato a lavorare: mi auguro di non dimenticare di nuovo cosa voglia dire amare la musica. Ma, nel caso succedesse, tornerò in Dalì e con la pazienza di Antonio, ritroverò la retta via da seguire”. 

Marco afferma: “Sento di aver acquisito un bagaglio notevolissimo di conoscenze su vari fronti: una sempre maggiore consapevolezza del mio strumento-voce, una conoscenza pratica e applicabile della teoria e dell’armonia, una più solida versatilità e ricercatezza stilistica, una coscienza più ampia della tecnologia del suono, della produzione e dell’arrangiamento. In particolare, avere la possibilità di lavorare su qualcosa di mio, interamente concepito, composto e prodotto da me, è stata una scoperta meravigliosa. Sono grato ai miei insegnanti per avermi accompagnato lungo tutto il processo e per aver sempre avuto il massimo rispetto per la nostra libertà creativa come allievi. L’obiettivo che mi prefiggo ora è quello di continuare a mettere a frutto le conoscenze acquisite attraverso i miei progetti, oltre che di proseguire nell’esplorazione delle mie possibilità creative e compositive. So che ho ancora molto da imparare e sono certo che questo è solo l’inizio di nuovi studi e nuovi percorsi, da condividere con sempre più persone e compagni di viaggio nel mondo della musica”.

Il clou del percorso del Master è stato rappresentato dall’autoproduzione di un brano inedito, come raccontano i docenti, a partire da Antonio Dalì, titolare della scuola e Docente di Produzione, Arrangiamento e Armonia:Il corso di Canto Master è rivolto a chi ha già un percorso di studi completo che comprende la conoscenza del Canto in ogni sua aspetto: tecnica vocale, teoria applicata, repertorio pop/rock internazionale e fondamenti della musica Jazz. Innanzi tutto, il mio ruolo oltre alla direzione dei corsi, è stato quello di insegnare Armonia e Writing e Production, ma anche di sviluppare il programma di studi, di supervisionare e coordinare i docenti e fare da filo conduttore tra le varie materie. Ho voluto strutturare il programma di studi del corso Master allineandolo alle necessità che ci sono ora nell’ambiente lavorativo, il vantaggio di studiare nell’Accademia di Dalì Arts è quello di avere sempre un programma che risponda alle esigenze lavorative attuali”.

Si dichiara particolarmente soddisfatta del lavoro svolto in questi 2 anni con Marianna e Marco nel loro percorso di Master di canto alla Dalì anche Angela Milanese, Docente di Canto: “Non è scontato poter lavorare su contenuti così impegnativi nelle scuole di musica e di canto pop, ma la Dalì si è sempre contraddistinta per l’alta qualità delle proposte formative; è stata inoltre per me un’occasione importante per costruire un percorso di insegnamento del canto che andasse oltre lo studio della tecnica, del repertorio e dell’interpretazione, introducendo gli allievi allo studio dell’armonia funzionale e modale, all’improvvisazione, argomenti in genere evitati dai cantanti pop,  e alla composizione secondo modalità per loro nuove. Certo, il lavoro che ho fatto è stato possibile perché gli allievi che ho avuto di fronte sono particolarmente talentuosi e seriamente impegnati nello studio della musica, altrimenti le mie proposte sarebbero state vanificate, chissà se mi ricapita di incontrare allievi così motivati e coraggiosi!”

Importante anche la testimonianza del Docente di Musica e Tecnologia, Giovanni Boscariol: “Questo è stato a tutti gli effetti il primo Corso master di Canto, che è stato utile anche alla scuola e a noi docenti per prendere le misure. La cosa più importante, a mio avviso, è stata la possibilità di offrire agli studenti una vera e propria specializzazione tecnica post diploma, che ha portato i ragazzi a fare esperienze più nello specifico, addentrandosi quindi nei vari ambiti dell’essere musicista ai giorni nostri, destreggiandosi non solo nel canto. Per quanto concerne il mio insegnamento, Musica e Tecnologia, ho aiutato gli studenti a diventare padroni nell’uso delle tecnologie informatiche applicate al canto, in particolare tra l’uso del microfono, i collegamenti e la ripresa della voce in un contesto, quello attuale, dove ormai non saper utilizzare il computer è diventato basilare anche per un musicista o cantante. Gli studenti hanno quindi acquisito competenze accademiche nell’utilizzo di questi strumenti tecnologici ed innovativi”.

Qual è stato il risultato finale del corso? 


Angela Afferma che “si puntava ad introdurre i ragazzi, dopo il loro percorso di diploma, alla musica modale e quindi a un’esplorazione che andasse oltre l’armonia funzionale; lo abbiamo fatto, studiando generi anche diversi dal pop, senza pregiudizi di stile, mettendo la loro voce ad esplorare nuovi terreni, attraverso lo studio teorico ma soprattutto attraverso l’improvvisazione. È stato quindi spontaneo poi riversare la pratica sulle nuove direzioni, l’approfondimento dell’armonia, attraverso l’improvvisazione, nelle loro composizioni: spontaneamente il lavoro fatto si è rivelato fecondo per aprire nuove possibilità interpretative e compositive. I ragazzi sono giunti all’esame finale dimostrando una grande consapevolezza non solo tecnica ma anche dei contenuti armonici, proponendo alla commissione brani conosciuti con interpretazioni personali e capacità improvvisativa, ma soprattutto i loro brani originali che hanno dimostrato un’innegabile maturità espressiva”.

Antonio Dalì sottolinea l’importanza degli obiettivi del corso stesso: “In questo percorso ho voluto trasmettere agli studenti una conoscenza approfondita dell’armonia che si struttura su una base di conoscenze che deve già esserci (armonia tonale) e in particolare lo studio del modale, dal quale viene preso spunto per strutturare le lezioni di Canto affrontando l’improvvisazione e i brani pop/rock e jazz che hanno al loro interno il concetto modale. Oltre al canto, una materia fondamentale per lavorare nel mondo della musica è Writing e Production, dove vengono insegnati tecniche di scrittura di un brano inedito, tecniche di arrangiamento, utilizzo di DAW (Workstation audio digitale) per autoprodursi e sviluppo di una produzione autogestita. Per completare la cultura nell’ambito delle produzioni ho inserito il corso di Musica e Tecnologia seguito da Giovanni Boscariol, un professionista tra i più preparati in Italia riguardo la conoscenza tecnica del mondo dell’audio, con la finalità di far acquisire ai ragazzi conoscenza in ambito di fisica acustica, tecniche di registrazione e della tecnologia a servizio della musica. L’obiettivo del corso è quello di formare professionisti in grado non soltanto di padroneggiare a tutto tondo la propria materia (in questo caso il canto), ma di saper gestire un progetto musicale dall’inizio alla fine come richiesto ai giorni nostri”.

Giovanni Boscariol conclude: “Per me il risultato finale del Corso di Canto Master è stato eccellente, tanto che i ragazzi hanno portato brani loro dimostrandosi capaci ed esperti nell’esprimersi vocalmente, nell’arrangiamento e nell’effettiva realizzazione dal punto di vista tecnico. Una preparazione davvero a 360°”


Fondamentale anche la testimonianza di Danilo Minotti, docente da oltre 20 anni di Chitarra Master e Arrangiamento in Dalì e stimato professionista su scala internazionale. Danilo è stato esaminatore esterno, e ha vissuto la preparazione dei ragazzi all’esame come porta d’ingresso al mondo del lavoro: “Ciò che più mi ha colpito è la straordinaria preparazione dei ragazzi al mondo del lavoro. Questo Corso di Canto Master ha preparato gli studenti ad essere non solo artisti ma musicisti e cantanti a 360°: ed è esattamente ciò che deve saper fare una scuola, insegnare che non sempre, poi, nella vita vera, nel lavoro, sarà possibile fare unicamente una cosa, ma sarà necessario potersi destreggiare in diversi ambiti e con competenze stratificate. All’esame, in particolare, ho visto studenti in grado di comporre e utilizzare software professionali e strumenti che saranno loro fondamentali per il loro futuro. Non basta la teoria, per poi lavorare”.