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Utilizzare Logic Pro X per auto-prodursi.

Uno strumento importantissimo, che necessità, però, di una serie di conoscenze di base per essere utilizzato al meglio.

Autoproduzione musicale? Sicuramente, ad oggi, una necessità per la maggior parte dei musicisti che vogliano dare una spinta alla loro carriera, in buona autonomia.

Oggi, infatti, scrivere canzoni non comprende “unicamente” la parte prettamente creativa della definizione, volta a creare una stesura chitarra o piano e voce. La maggior parte delle volte, infatti, questo include anche a realizzare questo processo attraverso una strumentazione idonea appunto all’autoproduzione.


In tal senso, emerge, tra i vari strumenti a disposizione presenti sul mercato, Logic Pro X: si tratta, infatti, di una stazione di lavoro DAW (Digital Audio Workstation) anche sequencer midi, nato a marchio Apple quasi 20 anni fa e pertanto utilizzabile solamente da Mac. 

Lavorare con Logic Pro X

Questo strumento prevede che chi lo utilizza a livello professionale abbia una serie di competenze di base diverse e specifiche tra loro, tra le quali la fisica acustica, la famigliarità con il mixer e le sue funzioni, la conoscenza degli outboard e la gestione di midi e audio.

Impossibile, quindi, è improvvisarsi con Logic Pro X: anche se si può imparare intuitivamente e con l’utilizzo, la fase di stallo iniziale risulta spesso difficile da superare, e senza le conoscenze di base delineate, diventa arduo il compito di gestione del progetto musicale in maniera esaustiva e soddisfacente.

Come utilizzare Logic Pro X: la fase di pre-produzione

Quando si avvia un progetto musicale, la prima fase – detta pre-produzione, rappresenta quella essenziale nella quale si sviluppano le idee generali, con tanto di suddivisione degli strumenti attraverso l’utilizzo di virtual instrument, laddove necessario In questa fase viene strutturato, quindi, a livello generale l’arrangiamento e una bozza di idea di produzione del brano.

Inoltre, nella pre-produzione si utilizzano strumenti audio (come una chitarra acustica), virtual instrument (spesso la batteria), e sono disponibili anche strumenti midi esterni (come il sintetizzatore). Avere quindi nozioni di base sul funzionamento del midi e dell’audio risulta più che mai importante, come anche sapere come gestire il midi e quali sono le sue principali funzioni e conoscere ad esempio cos’è la frequenza di campionamento nell’audio. Si tratta di aspetti che aiutano a gestire al meglio il suono e che Logic Pro X è in grado di gestire in maniera completa e professionale.

La fase della produzione

Produrre il brano significa registrare in maniera definitiva, elaborando i suoni e l’arrangiamento. Il tutto partendo da quanto fatto nella pre-produzione, magari sostituendo i virtual instrument con strumenti fisici. Pertanto, la fase della produzione richiede la capacità di dare un vero e proprio suono al brano, utilizzando gli strumenti a disposizione del programma per registrae l’audio al meglio delle possibilità: Ed ecco, dunque, che si rende importante la conoscenza del mixer, dei segnali in entrata e in uscita, del pre-amplificatore, e di altre funzioni a disposizione.

Mix e Mastering

Si tratta della terza fase di lavoro alla produzione con Logic Pro X e parte nel momento in cui il brano è stato registrato. Il missaggio, con il suo lavoro di equilibrio tra i vari canali attraverso la regolazione del suono e l’utilizzo di equalizzatori, compressori, modulatori, prevede che Logic Pro X metta a disposizione una importante quantità di strumenti in un unico posto. Risulterà quindi molto importante conoscere la catena del suono, cosa che aiuterà a non fare errori nel processo dalla registrazione al missaggio.

Poi c’è la fase del mastering, aspetto non sempre fondamentale, che Logic Pro X è però in grado di gestire bene. Si tratta di usare lo stereo del mix e lavorare sul suono con maggiore profondità e sfruttando i db a disposizione e rispettando, ad esempio, il genere musicale e il target finale tra radio, tv, social, Spotify e via dicendo.

Logic Pro X risulta quindi essere un valido strumento per il cui utilizzo, però è necessario essere preparati al meglio, avvicinandosi così al lavoro in un vero studio di registrazione.

Se desideri ricevere maggiori informazioni sul processo del suono, segui il nostro corso di Musitech.