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Cosa cerca una casa editrice da un illustratore.

Dal portfolio esaminato alla capacità di adattamento e rispetto di tempi e consegne: come un illustratore può diventare il partner ideale di un progetto editoriale.

Stile, flessibilità, competenza e tempi rispettati.
Potrebbero essere queste le caratteristiche principali che muovono il lavoro di una casa editrice alla ricerca di un illustratore per i propri progetti.

A partire dallo stile: sicuramente il biglietto da visita di un artista che, altresì, deve essere parallelamente delineato ed unico ma anche capace di plasmarsi al bisogno dell’editore. Ad esempio, sfruttando al meglio le potenzialità dello stile di un illustratore per costruire insieme alla casa editrice un progetto di immagine in accompagnamento al prodotto editoriale che sia unico nel suo genere, riconoscibile negli scaffali del punto vendita finale, ad esempio, e facilmente riconducibile al libro.
Lo stile dell’illustratore sarà la chiave del suo successo, sicuramente, in particolare se abbinato alla sua capacità di trovare soluzioni originali e artistiche che possano soddisfare i bisogni di un editore e del suo progetto. Basti pensare a quante volte, in libreria, ci si trova di fronte ad una copertina di un libro che colpisce, stimolando l’acquisto del pubblico e la curiosità di leggerlo tutto d’un fiato.

Se poi lo stile non può mancare mai, una casa editrice cerca da un illustratore anche la flessibilità sia per quanto concerne questo ambito sia più genericamente come approccio al lavoro. Un progetto editoriale è sempre un percorso strutturato che, peraltro, difficilmente si ferma ad una semplice uscita, costituendo spesso una vera e propria opportunità per un illustratore che può così diventare la matita di riferimento per lo stesso progetto.
La flessibilità, quindi, sarà necessaria nel progetto generale, muovendo l’editore a scegliere un professionista aperto a nuove strade e opportunità.

Se la competenza deve essere, di fatto, la conditio sine qua non dello stesso lavoro del professionista dell’illustrazione, che deve quindi essere formato su tecniche come anche sullo stesso mondo dell’editoria e sulle particolari specificità concernenti, ad esempio, dettagli tecnici al pari di target di vendita finali, la capacità di rispettare i tempi di consegna si rivela spesso determinante condizione affinché una casa editrice scelga l’illustratore che cerca.
L’attitudine al rispetto delle tempistiche concordate per la consegna del materiale richiesto, infatti, è oggigiorno basilare per far seguito alle richieste di un mondo, quello editoriale, sempre più veloce e ricco di proposte e che, quindi, deve riuscire a stare al passo senza strascichi e rallentamenti.

Ma il punto di partenza, quella cosa quindi che permette alla casa editrice di conoscere un illustratore, il suo stile e i suoi lavori, è sicuramente il portfolio dello stesso, che deve essere ricco di materiale utile a delinearne l stile e le capacità. Il tutto permettendo quindi all’editore se l’artista esaminato sarà il compagno ideale per un progetto editoriale, anche sul lungo periodo.